La pianta del cetriolo, Cucumis Sativus, appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee e possiede molte buone proprietà. Il cetriolo cresce generalmente in paesi con clima caldo o temperato ma è originario probabilmente dell’ Himalaya dove appunto si hanno notizie delle prime coltivazioni di questo ortaggio. E’ presente sul mercato dalla tarda primavera e per tutta l’estate.
Al momento dell’acquisto deve avere colore brillante e presentarsi turgido; non devono cioè essere presenti grinze o tracce di appassimento in superficie. Tastandolo risulterà sodo e non molle anche ai poli.
Nella tradizione italiana si consuma crudo in insalata oppure in pinzimonio.
Da provare anche in tzatziki, ossia grattugiato e mescolato a yogurt, olio ed eventualmente aceto e aglio.
Un’insalata molto semplice e rinfrescante consiste nell’affettarlo, salarlo e lasciare che perda parte della sua acqua: poi, una volta sciacquato e asciugato, si condisce con olio, limone, aneto e si uniscono alla fine olive nere denocciolate e tagliate in quarti.
E’ un ortaggio rinfrescante, anticolesterolo, contiene acido tartarico, sostanza che permette di eliminare i carboidrati non consumati subito e pertanto destinati a trasformarsi in grasso. Combatte inoltre la ritenzione idrica.