Il fico è il frutto dell’albero omonimo, di cui esistono numerose specie. E’ un frutto a semi, dall’aspetto molto particolare e dal sapore dolce e profumatissimo. La polpa rossa o chiara, piena di piccoli semi è nascosta da un involucro carnoso di colore verde o viola scuro tendente al bruno. Il fico è delicatissimo, sensibile agli urti e alle manipolazioni brusche; matura d’estate o in autunno a seconda delle varietà. Alcune piante possono produrre due tipi di frutti: i primi, generalmente di grossa pezzatura, si raccolgono a maggio-giugno e sono chiamati “fioroni” mentre i secondi, più piccoli, maturano ad agosto-settembre e sono detti “forniti” o fichi veri.
Acquisto: al momento dell’acquisto i fichi devono essere morbidi e compatti. Il picciolo deve presentarsi sodo.
Impiego: si consumano freschi, essiccati o in conserva. Si accompagnano bene con salumi come il prosciutto crudo, il culatello e con la sopressa veneta. Si sposano anche a formaggi ben caratterizzati come Castelmagno (se erborinato) o Roquefort. Si utilizzano per preparare confetture, composte, salse, ma anche chutney per accompagnare preferibilmente carni saporite e gran bolliti misti. Si utilizzano in pasticceria per preparare crostate, tartellette, budini.
Nota nutrizionale: sono frutti ricchi di vitamine A, B1, B2, B3, e C. Contengono inoltre sali minerali quali calcio, potassio, magnesio, ferro e fosforo e pertanto fortificano ossa e denti, oltre a proteggere la pelle.